Gettare il cuore oltre l’ostacolo. E’ il diktat del DS Sandro Federico all’ambiente Fidelis in vista della sfida casalinga di domani pomeriggio contro il Catanzaro. Si giocherà ancora alle 14,30 perché non è ancora stato pienamente risolto il problema al sistema elettrico dello Stadio “Degli Ulivi” ma si giocherà anche il dodicesimo confronto andriese della storia tra le due città. Una sfida sempre molto sentita che arriva con umori diametralmente opposti: il grande entusiasmo dei calabresi, la grande amarezza degli andriesi per non esser ancora riusciti a trovare il primo successo in campionato.
Una squadra ferita ed avvelenata ma un gruppo sano, ha ribadito il DS Sandro Federico nell’intervista pre gara. C’è da metter da parte le due sconfitte con Francavilla ed in coppa con l’Avellino. Una gara questa con diverse certezze in più per chi è stato impiegato meno nel corso della stagione. Sarà assente ancora Persichini che ha ripreso ma non è al top ed il lungodegente Ercolani. Ma saranno a disposizione tutti gli altri con un possibile ritorno al 4-3-3 dopo l’esperimento 3-5-2 ed un ritorno tra i titolari anche di Urso e Candellori non impiegati in coppa. Il DS è però sicuro della bontà del gruppo e dello staff tecnico e chiede pazienza ad una tifoseria ferita che ha grande paura di vivere un’annata di sofferenza come lo scorso anno.