Sliding doors. Raffaele Pucino le ha affrontate nell’estate 2021. Addio all’Ascoli dopo due anni, settimane da svincolato fino al “sì” alla chiamata del Bari. Ripartenza dalla C, promozione da protagonista e posto da titolare nella squadra di Mignani, prima in B dopo otto turni alla pari con la Reggina. E sabato al San Nicola sarà Bari-Ascoli.
Capitolo gol. Pucino è a quota uno in un anno e mezzo con il Bari ma questo non è elemento di preoccupazione per una squadra che viaggia alla media di due reti e mezzo per partita.
Occasione anche per fare un passo indietro alla vittoria di Cagliari, dove Pucino è stato espulso nel finale per proteste (partita 17 settembre)
Al fischio finale della partita vinta a Venezia non è passato inosservato l’abbraccio tra il difensore e il ds biancorosso Ciro Polito: legame speciale quello tra i due, che Pucino rimarca.
Se non fosse stato per quel rosso a Cagliari, Pucino avrebbe giocato tutti i minuti a disposizione nelle 10 partite ufficiali sin qui giocate. Il legame con il Bari scade a giugno del 2023. Per parlare di rinnovo è ancora presto. Anche se…