Decorato dalla Regia Marina con la prima Medaglia d’oro al Valor Militare. Nell’anniversario della sua nascita, avvenuta nel 1844, il marinaio Francesco Conteduca viene commemorato a Barletta per il suo coraggio e la profonda dedizione alla patria. Un corteo per le strade del centro cittadino e la deposizione di una corona ad omaggiare il suo monumento alle porte del castello, ricordano la sua impresa bellica. A 22 anni fu tra i protagonisti della battaglia di Lissa, nel ruolo di cannoniere, durante la Terza Guerra d’Indipendenza. Colpito da una granata austroungarica – raccontano le cronache dell’epoca – rimase al suo posto gravemente ferito rifiutando ogni soccorso. Il suo gesto servì di incitamento ai suoi compagni a resistere, ottenendo come risultato la distruzione di alcuni centri di fuoco austroungarici nel porto. Solo dopo ore di durissimo scontro venne portato in infermeria dove gli venne amputata una mano. L’iniziativa voluta dall’Istituto Nazionale per la Guardia d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon in collaborazione con l’amministrazione comunale, è culminata in un convegno dedicato proprio alla figura di Conteduca. Donato alla città il modellino in scala della pirocorvetta corazzata chiamata “Formidabile”, sulla quale il marinaio barlettano prestò servizio, realizzata dall’artigiano Giovanni Vilella.
INTERVISTA AD UGO MARIA D’ATRI (CAP. VASCELLO – PRESIDENTE INGORTP)
Le spoglie di Conteduca, morto nel 1930, riposano nel cimitero di Barletta. La sua città gli ha anche dedicato la piazza centrale della stazione. Alla cerimonia in onore dell’eroico marinaio era presente anche una delegazione di studenti, perché la storia di Barletta e dei suoi protagonisti venga tramandata alle nuove generazioni.
INTERVISTA A MICHELE GRIMALDI (DIRETTORE ARCHIVIO DI STATO DI BARI)