Cronaca

Gare d’appalto truccate nella sanità foggiana, otto rinviati a giudizio

Sono stati rinviati a giudizio, dal Gup del Tribunale di Foggia Antonio Sicuranza, gli otto imputati nell’ambito delle indagini sui presunti appalti truccati nella sanità foggiana.  Si tratta dell’inchiesta “Icaro”, relativa alle gare bandite dalla Asl di Foggia e dal Policlinico “Riuniti”, tra il 2019 ed il 2020, per l’affidamento del servizio quadriennale di elisoccorso (da 36 milioni di euro), ed il servizio di trasporto organi, anche questo della durata di quattro anni, da oltre 2 milioni e mezzo di euro.

Perno dell’intera inchiesta la società Alidaunia, specializzata in trasporto aereo e operativa sul territorio fin dagli anni ’70, che vinse la prima gara, poi revocata proprio a seguito delle indagini, e perse la seconda.

Secondo l’ipotesi dell’accusa, gli indagati avrebbero creato infatti una corsia parallela e riservata per permettere ad Alidaunia di aggiudicarsi le due gare d’appalto a discapito delle società concorrenti. I reati a loro contestati sono, a vario titolo, di turbativa d’asta, falsità ideologica e rivelazione di segreti d’ufficio.

L’attività investigativa è sfociata in un blitz della Guardia di Finanza che, il 13 dicembre 2021, si concluse con l’arresto ai domiciliari per sei indagati. Tra le persone coinvolte, figura l’ex direttore generale del Policlinico di Foggia, Vitangelo Dattoli. Con lui, compariranno davanti al giudice anche Roberto e Roberta Valentina Pucillo, padre e figlia, rispettivamente amministratore unico e procuratore di Alidaunia; Antonio Apicella, cognato di Pucillo; Rita Acquaviva, funzionario Asl Foggia; Costantino Quartucci, Salvatore D’Agostino e l’avvocato Luigi Treggiari.

Un dipendente del Policlinico “Riuniti”, Attilio Dal Maso, è stato già condannato con rito abbreviato a sei mesi di reclusione, con pena sospesa, mentre per gli altri otto imputati il processo avrà inizio il prossimo 12 gennaio.

Vedi anche

Back to top button