Una serata all’insegna delle emozioni, del ricordo e della scoperta di grande impegno civico. Ieri sera in scena la quarta edizione del premio dedicato a Teresa Calvano, giovanissima ragazza andriese scomparsa quattro anni fa prematuramente a causa di un osteosarcoma. Un evento voluto come ogni anno dall’associazione andriese Onda d’Urto che ha scelto di premiare quattro persone distintesi in diversi campi dell’impegno sociale e professionale in difesa dei malati di cancro.
Terry, come da tutti conosciuta, aveva scelto consapevolmente di raccontare la sua malattia a tutti per dare coraggio a se stessa ed a chi aveva un problema simile. Una “influencer di speranza” che grazie alla sua anima bella aveva scelto di aggiungere colore nel grigio della paura della malattia e fantasia tra lo sconforto e le difficoltà. E ieri sera, il ricordo e la speranza, hanno attraversato i tanti momenti all’interno dell’Auditorium dell’Oratorio Salesiano davanti ad una platea gremita.
I quattro premi sono andati al dott. Carmine Iaffaldano, neurochirurgo e dirigente medico Ospedale “Bonomo” per la sua preziosa e competente attività nel campo oncologico, alla signora Maria Cannone mamma del piccolo Alessandro, anche lui scomparso prematuramente all’età di 10 anni, che ha scelto di continuare a dare una “carezza” a chi ne ha bisogno nonostante il gravissimo lutto subito. E poi l’Ing. Riccardo Moschetta quale fondatore dell’Associazione 3Place e la signora Luisa Regano attivista civica contro l’installazione di un ripetitore telefonico in via Scipione l’Africano. Nel corso della serata affrontati diversi temi grazie anche alla musica di Patty Lomuscio, il teatro di Nicola Conversano e la danza de la “Maison De La Dance”. Tra gli impegni primari di Onda d’Urto e del Forum Ambiente di Andria resta quello di completare l’iter per il nuovo profilo della salute della città.