Vittoria ritrovata, sei reti realizzate e quinto posto in classifica agganciato: prestazione degna di nota per il Canosa A5 che davanti al proprio pubblico si aggiudica il derby pugliese contro il Capurso per 6-4 grazie ad una gran mole di gioco creata che per via della non perfetta finalizzazione sotto porta, ha visto i padroni di casa correre nel finale qualche rischio di troppo per via di una serie di imperfezioni difensive.
Mister Lodispoto deve fare a meno di Saulle e Djelveh e schiera dall’inizio Lupinella, Iodice, D’Elisa, Senna e Castrogiovanni. Opta invece per Lisco, Campagna, Mazzei, Elia e Perri mister Chiaffarato. Il Canosa A5 parte come meglio non poteva e dopo aver sfiorato il vantaggio in due circostanze, si porta avanti grazie a Castrogiovanni che servito da D’Elisa controlla la sfera per poi depositarla in rete per l’1-0. I rossoblù producono a non finire, finalizzando solo la metà di quanto creato, l’esatto contrario del Capurso che sfrutta al meglio ogni occasione e complice un po’ di fortuna, ristabilisce la parità grazie all’autorete di Castrogiovanni che devia il tiro di Perri per l’1-1. A metà frazione ecco il nuovo vantaggio ofantino: puro spettacolo al Palasport “Lagrasta” con il lancio millimetrico di Lupinella, abile nell’imbeccare Senna che con un sontuoso pallonetto realizza il 2-1. La partita è vibrante e divertente ma ci pensa il duo D’Elisa- Castrogiovanni, questa volta a parti invertite rispetto alla prima rete di giornata, a portare lo score sul 3-1. Prima del dupliche fischio a rimettere in carreggiata i baresi è Pavone che con guizzo accorcia sul 3-2.
I secondi venti minuti di gioco vedono i rossoblù partire con il piede sull’acceleratore: Ique pesca sul secondo Iodice che con un comodo tap-in insacca per il 4-2. Il Canosa A5 da l’impressione di poter dilagare ed infatti ancora Ique, di suola, serve nuovamente lo stesso Iodice che di destro da fuori area manda la palla in buca d’angolo per il 5-2 e la sua doppietta personale. Il Capurso però non si scompone e complice qualche dormita difensiva di troppo degli uomini di Lodispoto accorciano sempre con Pavone sul 5-3 per poi, con Mazzei a porta vuota, portarsi minacciosamente sul 5-4. Termine dal dischetto avrebbe la possibilità di chiuderla definitivamente complice il calcio di rigore conquistato da Ique ma Lisco si supera e tiene a galla i suoi. A indirizzare l’incontro in favore del sodalizio del patron Lamonaca è l’espulsione di Mazzei con conseguente superiorità numerica sfruttata a dovere da Ique che appoggia comodamente in rete il definitivo 6-4.
Sei punti nel giro di tre giorni complice il ricorso vinto nei confronti del Regalbuto, proietta gli ofantini al quinto posto in piena zona play-off. La classifica però resta molto corta con con Itria, Futura, Benevento e Reggio Calabria pronte ad approfittare di un passo falso del collettivo del presidente Lamonaca. Il Canosa A5 tornerà in campo venerdì prossimo in uno scontro play-off contro il Futura con l’obiettivo di migliorare il rendimento esterno fatto fino a questo momento di zero vittorie e appena due pareggi.