Una squadra costruita per vincere il campionato o comunque per andare in qualsiasi maniera in serie D, tra l’altro ulteriormente rinforzata in settimana: ovvio il riferimento al Manfredonia. Un’altra squadra, il Canosa, che probabilmente non è partita la scorsa estate per ambire al più importante traguardo, ma che ha aggiunto di recente due pedine al proprio parco offensivo e che non disdegna la volontà di occupare sino al termine un posto di prestigio nella graduatoria del girone A di Eccellenza. Non è una sfida banale, in buona sostanza, quella in programma domani sul neutro di San Ferdinando, a partire dalle ore 14.30, in virtù dell’indisponibilità continua del “Miramare”. Si affrontano, dunque, Manfredonia e Canosa per l’ultima giornata del girone d’andata. I sipontini, dopo dodici turni di campionato, guidano la classifica con 27 punti, gli stessi del Bisceglie. I canosini inseguono a sei lunghezze di ritardo ed occupano la quarta piazza, l’ultima utile per giocare eventualmente i playoff regionali, la grande novità di questa stagione. Una sola sconfitta in questo campionato per la squadra allenata da Pasquale De Candia, in corsa anche in Coppa Italia Dilettanti: giovedì prossimo giocherà in casa la semifinale di ritorno con il Polimnia e partirà dal successo per 3-1 ottenuto in trasferta. I canosini, dopo una partenza in affanno, stanno provando a risalire la china e si sono proposti a ridosso delle big del girone. Domani, in pratica, sono attesi da una autentica prova del nove contro la realtà più forte probabilmente dell’intera categoria. Non mancheranno tra l’altro novità nei rispettivi attacchi. La squadra di Massimiliano Olivieri, infatti, si è garantita, in questi primi giorni della finestra invernale del mercato, due dei centravanti più prolifici della storia dell’Eccellenza pugliese: Pasquale Trotta, arrivato dal San Severo, e Gennaro Manzari, reduce dall’esperienza all’Unione Calcio e dalla vittoria, nella passata stagione, del triplete con il Barletta. Ha pescato dalla serie D, invece, il Manfredonia: Ezequiel Zaldua, ex Barletta, e Giuseppe Lopez, che ha giocato invece a Martina. Tanti spunti d’interesse, insomma, per una sfida che si preannuncia spettacolare e ricca di gol.
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