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35 mesi dopo, il Bari torna a Reggio Calabria: c’è di nuovo un pezzo di alta classifica in gioco

Il calcio a volte è strano, ed è pieno di corsi e ricorsi con storie che, spesso sviluppandosi in maniera quasi diabolica, si intrecciano e si ripetono nel tempo, rinnovando duelli che sembravano appartenere esclusivamente al passato. È il caso di Reggina-Bari che, come avveniva tre stagioni fa, torna ad avere il gusto dello scontro diretto per una promozione. Tre anni nel calcio possono rappresentare a volte l’equivalente di un’era geologica, e in effetti è un po’ il caso di questa sfida che, nonostante tante cose siano cambiate, oggi come allora avrà un peso specifico enorme. Stagione 2019-2020: siamo a gennaio, e gli amaranto guidati da Mimmo Toscano veleggiano solitari, sin dall’inizio del campionato, in vetta alla classifica del Girone C di Serie C. Mentre il Bari, che ha vissuto un’annata ben più tribolata, con l’avvicendamento in panchina tra Cornacchini e Vivarini, dopo un po’ di up and down si è issato al 2° posto in graduatoria, a 8 lunghezze dai calabresi. Si arriva allo scontro diretto al Granillo, che è uno spettacolo di cori e colori anche in virtù del gemellaggio, che sta per compiere 35 anni, tra le due tifoserie. Alla fine il tabellino dice 1-1, che ai padroni di casa in fondo sta benissimo, e che condanna i biancorossi a rimanere a distanza di sicurezza.

Quel campionato, che fu sospeso causa covid, vide la Reggina conquistare la promozione diretta, mentre il Bari, passando attraverso i playoff, arrivò a giocarsi la Serie B nella finale, persa, con la Reggiana. Nessuno può sapere come sarebbe finita quella stagione se il campionato non fosse stato interrotto. Quello che si sa è che quest’anno ci risiamo. Perché il calcio, spesso, offre una seconda possibilità. E sabato, a Reggio Calabria, il Bari potrà provare a prendersi una seppur parziale rivincita. Oggi, come allora, il match del Granillo ha il sapore di una partita che può considerarsi sfida promozione. Perché i pugliesi, qualora dovessero riuscire a fare bottino pieno, aggancerebbero proprio gli amaranto al 2° posto in classifica, aprendo a scenari totalmente impensabili a inizio stagione. Il presidente Luigi De Laurentiis, intervenuto nel post-partita di Bari-Modena, ha voluto in qualche modo fare il pompiere, parlando di come, a suo dire, la scalata verso la Serie A vada programmata. Ma il calcio è anche sogno, e nonostante il nodo della multiproprietà la posizione che vale la massima categoria è, oggi, distante solo tre punti. E se la distanza dovesse essere colmata sabato in riva allo Stretto, sarà inevitabile fare i conti con un entusiasmo che, tra la gente di Bari, schizzerebbe fatalmente alle stelle.

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