La Puglia è terza in Italia, a pari merito con la Toscana, e dopo Liguria e Campania, per il numero di bandiere blu assegnate nel 2021 dalla Fondazione per l’Educazione Ambientale, ong internazionale che ogni anno attribuisce alle località costiere i prestigiosi riconoscimenti. Sono in tutto 17 le bandiere blu pugliesi, due in più rispetto all’anno scorso: Monopoli, Bisceglie e Nardò sono le new entry mentre non arriva la conferma per Castro. Per ottenere il prezioso vessillo blu conta non solo la qualità eccellente del mare negli ultimi quattro anni ma anche l’efficienza della depurazione delle acque reflue e della rete fognaria, la raccolta differenziata, le aree pedonali e le piste ciclabili, la cura dell’arredo urbano e le aree verdi. Hanno il loro peso sul giudizio finale, inoltre, le strutture alberghiere, i servizi d’utilità pubblica sanitaria, le informazioni turistiche, la segnaletica aggiornata e l’educazione ambientale. I 17 Comuni pugliesi che si fregiano allora della Bandiera Blu sono: per la provincia di Foggia le Isole Tremiti, Peschici e Zapponeta; per la provincia di Bari Polignano a Mare e Monopoli; per la provincia di Brindisi figurano Fasano, Ostuni e Carovigno; per quella di Taranto Castellaneta, Maruggio e Ginosa; per la provincia di Lecce Melendugno Otranto, Salve e la novità Nardò, che scalza Castro; nella provincia Bat la riconfermata Margherita di Savoia e la new entry Bisceglie. La cittadina salinara riceve la bandiera blu per l’ottavo anno consecutivo. Riconoscimento che invece mancava da Bisceglie dal lontano 2006 e che quest’anno arriva addirittura in forma doppia: tra i sette porti turistici pugliesi premiati con la bandiera blu c’è anche il marina resort Bisceglie Approdi
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