Ha chiuso l’anno solare con la netta affermazione casalinga sull’Unione Calcio Bisceglie. È arrivato alla sosta in una situazione di classifica impensabile la scorsa estate, quando per il Corato si è chiusa la parentesi relativa alla presidenza Giuseppe Maldera e si è aperto un nuovo capitolo. I neroverdi non sono partiti con l’ambizione di vincere il campionato di Eccellenza, ma dopo quattordici giornate si ritrovano in seconda posizione, con gli stessi punti del Bisceglie e a tre lunghezze di ritardo dalla capolista Manfredonia. Solo la squadra allenata da Fabio Di Domenico, tra l’altro, è riuscita nell’impresa di battere la prima della classe.
Il Corato, come ha sottolineato il direttore sportivo Nico Como, non ha l’obbligo di vincere. Questo non significa che non ci proveranno i neroverdi. Tanto la salvezza, il vero obiettivo stagionale, è da considerarsi ormai in cassaforte. Ora non resta che provare a spingere ulteriormente sull’acceleratore nelle restanti dodici partite del campionato di Eccellenza, a cominciare dall’impegno esterno di domenica 8 gennaio contro il Mola. Doveroso, allo stato attuale delle cose, puntare almeno ad un piazzamento playoff.
