Sfoltire l’attacco e rinforzare – dal punto di vista tecnico e numerico – il centrocampo. Sono due delle linee guida che stanno muovendo le mosse del Bari nei primi giorni del calciomercato invernale. L’addio di Gianmarco Cangiano, attaccante esterno classe 2001, in campo per 157 minuti in stagione sin qui tra campionato e Coppa Italia, che farà ritorno al Bologna, club proprietario del suo cartellino, per passare in prestito con diritto di riscatto agli olandesi del Fortuna Sittard, club di Eredivisie, non potrebbe restare isolato nei piani del direttore sportivo Ciro Polito. Il prossimo a fargli compagnia potrebbe essere Cristian Galano. Tornato a Bari sul gong del calciomercato invernale 2022, il Robben di Capitanata in 11 mesi in biancorosso non ha mai trovato continuità, di impiego e rendimento. I 115 minuti accumulati in questa stagione lo attestano, così società ed entourage del 31enne stanno lavorando per trovare una soluzione che possa accontentare tutti.
Scelte legate al minutaggio e anche alle soluzioni tattiche sposate da Michele Mignani nel mese di dicembre. Quello in cui il Bari ha virato con decisione sul 4-3-2-1, modulo visto contro Cittadella, Modena, Reggina e Genoa. In due occasioni il terminale offensivo è stato Mirco Antenucci, in una Aurelien Scheidler mentre contro i liguri è toccato al top scorer biancorosso, quel Walid Cheddira rientrato in Puglia dopo l’esperienza mondiale con il Marocco. Conseguenze: in attacco, considerando anche la presenza in organico di Ceter e Salcedo – sui quali la società ha ribadito la volontà di puntare anche nella seconda parte di stagione – c’è assembramento per poche maglie, due delle quali sono finite per quattro volte di fila sulle spalle di Ruben Botta e Michael Folorunsho. Per questo, considerando anche la prossima uscita di Andrea D’Errico, è lecito pensare che gli orizzonti di mercato possano puntare su una mezzala in più, in grado di dare un cambio a Benedetti, e un centrocampista di qualità, che possa magari alternarsi con Botta, inserendo così Bellomo in pianta stabile nelle rotazioni del centrocampo. Fermo restando l’assenza di un vero vice Maiello: nelle quattro partite in cui il numero 17 è stato assente, contro Ascoli, Frosinone, Sudtirol e Reggina, davanti alla difesa si è disimpegnato sempre Mattia Maita. Fino all’alba del 2023 Polito ha provato a portare in biancorosso Alessandro Bianco, centrocampista lanciato da titolare dall’allenatore della Fiorentina Vincenzo Italiano in Serie A il 4 gennaio contro il Monza. Risposte viola: negative. Si virerà su altri profili? Gennaio è appena iniziato e nel mese del calciomercato, il ds del Bari lo sa bene, le opportunità emergono da un momento all’altro.