Il rimpianto è ancora vivo in casa Gravina. La sconfitta di Nocera Inferiore, infatti, ha messo fine alla serie di due successi consecutivi e brucia ancora parecchio per come è maturata nella prima esibizione del nuovo anno. Ha vinto 2-1 la Nocerina, ma i murgiani con ogni probabilità avrebbero meritato almeno il pareggio.
La situazione di classifica del Gravina resta complicata, ma cominciano ad intravedersi piccoli segnali di ripresa, incoraggianti soprattutto in chiave futura. Al San Francesco, ad esempio, i murgiani hanno trovato la via del gol per la sesta partita consecutiva, anche se hanno sempre il peggior attacco del girone insieme alla Puteolana, con 12 centri realizzati 18 partite. E poi, domenica scorsa, nessuna delle ultime otto della graduatoria ha centrato la vittoria. In questo momento della stagione, tuttavia, servono anche e soprattutto i punti al Gravina, terzultimo in classifica, in compagnia del Francavilla in Sinni e staccato di sei lunghezze dalla salvezza diretta. All’orizzonte, tra l’altro, c’è un calendario tutt’altro che benevolo per la restante parte del mese di gennaio. Domenica, con fischio d’inizio previsto alle ore 14.30, al Vicino sarà di scena un Casarano che sta provando a recuperare posizioni. Seguiranno altri due affari tutti pugliesi: domenica 22 al “Fanuzzi” contro il Brindisi, sette giorni dopo al “Vicino” il derby della Murgia contro il Team Altamura.