Cronaca

TRANI | Sotto sequestro un tratto del lungomare: due persone denunciate. Lavori senza autorizzazioni

Erano pronti a partire con la stagione balneare e stavano ultimando gli interventi nell’area costiera di cui erano concessionari, ma la Guardia Costiera ha scoperto che proprio quei lavori erano stati eseguiti senza le opportune autorizzazioni. Ecco perché sono scattati i sigilli nel tratto di costa del lungomare di Trani noto come “Lido Mongelli”, una spiaggia libera con servizi. Il sequestro riguarda un’area di circa 2.700 metri quadri ed il provvedimento è stato eseguito nella giornata di ieri dal personale della Guardia Costiera con l’Ufficio Locale Marittimo di Trani ed il Nucleo Operativo Ambientale della Capitaneria di porto di Barletta.

I reati sono stati contestati a due soggetti, il primo rappresentante legale di una società con sede legale ad Andria che ha la concessione demaniale marittima dell’area. Il secondo, invece, è l’amministratore unico della ditta che stava svolgendo i lavori. Entrambi sono stati deferiti alla Procura della Repubblica di Trani.

Tra i reati contestati, l’aver realizzato innovazioni non autorizzate sull’area demaniale marittima, l’installazione di una vasca imhoff e il ripascimento della battigia con materiale lapideo senza autorizzazioni, la realizzazione di un nuovo scarico ma anche l’aver modificato e alterato la bellezza naturale di luoghi soggetti a vincolo paesaggistico. Nella circostanza sono stati sottoposti a sequestro anche 5 mezzi pesanti utilizzati per scaricare il materiale lapideo sulla battigia. I sigilli non riguardano il cantiere della “passeggiata” dove sono, invece, in corso i lavori del water front da parte del Comune di Trani.

Alla luce del provvedimento di sequestro, l’area di Mongelli resterà chiusa al pubblico sino a nuove disposizioni.

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