Titolare a sorpresa. La sua. Non lo nega Damir Ceter, lanciato tra i titolari da Michele Mignani nel 4-0 sul Parma. Il colosso colombiano ha completato l’attacco accanto al trascinatore Cheddira, con Folorunsho a sostegno. Giocando 86 minuti e partendo dal 1′, come in campionato non gli succedeva dal 10 maggio 2021 con il Pescara.
Fiducia è la parola chiave nel percorso di Ceter in biancorosso. Anche il contratto che lo attende a Bari lo dimostra: legame fino al 2023 con opzione di rinnovo biennale legate a determinate condizioni, come il numero di partite giocate e di gol segnati. Della serie: meglio fai, più resti qui.
Arrivato al Cagliari a gennaio del 2018 per 3 milioni di euro dal modesto Quindío con il soprannome di “nuovo Zapata”, in riferimento all’attaccante dell’Atalanta, dopo aver trascorso l’ultimo anno e mezzo tra panchina, infermeria e tribuna il 2023 per Ceter vuole essere l’anno del riscatto. E magari del ritorno al gol, sfiorato contro il Parma.
La classifica mostra un Bari con il miglior attacco del campionato a 34 e a -3 dalla promozione diretta: traguardo insperato in avvio di stagione, che i biancorossi di Mignani potranno continuare a inseguire già venerdì sera, nella trasferta di Palermo. Dove Ceter punta a un posto da titolare.