CalcioSport

Barletta, contro la Cavese l’ennesimo sold out: quando un Puttilli al massimo della capienza?

Pronosticare il sold out per Barletta-Cavese, partita di cartello della 22^ giornata del girone H di Serie D in calendario domenica 22 gennaio, era esercizio sin troppo semplice. Pensare che la sfida contro i blufoncè campani avrebbe generato code degne di una partita di Champions League, meno. Eppure l’entusiasmo che il gruppo allenato da Francesco Farina, oggi secondo nel girone H di Serie D, ha creato grazie al secondo posto e ai 36 punti totalizzati in 19 partite di campionato, è stato in grado di provocare questo. La caccia al biglietto si è esaurita nel corso di una mattinata, quella di martedì, fino alla nota ufficiale diffusa dalla società in cui si dava notizia dell’esaurimento dei biglietti.


Così il film si è ripetuto. Chi ha voluto ancora aggiudicarsi un ticket per la sfida alla prima della classe ha dovuto pazientare e attendere certezze sul numero di posti che la gradinata può ospitare in deroga. Un film già visto per diverse domeniche nella Città della Disfida, alla pari del sold out, o meglio della fine dei biglietti oggi disponibili, fissati nella capienza massima di 4878 spettatori, varata a inizio stagione quando la struttura di via Vittorio Veneto è stata restituita alla città dopo sette anni e mezzo di lavori e svariati milioni di euro spesi per il suo restyling. Contro la Cavese, su 10 partite disputate in stagione tra le mura amiche, il Barletta giocherà per la sesta volta in uno stadio che ospiterà il massimo numero di tifosi rispetto alle sue attuali capacità: è già successo contro Molfetta, Martina, Lavello, Matera e Gladiator. Questa volta però a restare fuori saranno in tanti, complice uno stadio non ancora in grado di soddisfare appieno il volume delle richieste.


Per comprendere l’entità della febbre biancorossa in città occorre estendere lo sguardo agli altri gironi e alle restanti 165 realtà che compongono il campionato di Serie D. La media registrata al Puttilli – fonte Transfermarkt.it – è di 4444 spettatori per partita. Meglio ha fatto solo una fuoriserie come il Catania, in grado di portare allo stadio Massimino per le partite casalinghe giocate nel girone I 14.065 tifosi per ogni domenica. Le altre 164 squadre iscritte al massimo campionato dilettantistico nazionale seguono invece il Barletta in questa speciale graduatoria. Numeri che certificano l’attaccamento di una piazza che ha fame di professionismo. E che, oltre un girone dopo l’inizio del campionato, meriterebbe anche di giocare in uno stadio più vicino al picco massimo della sua capienza. Per varare l’apertura regolare, e non più in deroga, della gradinata, sembra che manchino pochi passi e non troppe migliaia di euro. Che saprebbero di investimento per attestare la macchina del calcio come una delle poche in grado di generare entusiasmo e identità in una città alle prese con un momento storico non semplice. E la domanda sorge spontanea: se non ora, quando

Vedi anche

Back to top button