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COVID | La Puglia pronta ad agganciare il treno delle riaperture: domani tocca ai lidi e alle piscine, tra dieci giorni il coprifuoco passa alle 23

Si va verso la zona gialla in tutta Italia, ad eccezione della Valle d’Aosta che potrebbe rimanere in zona arancione per un’altra settimana. La decisione del Ministero della Salute è attesa in serata ma non dovrebbero esserci sorprese rispetto a quanto preventivato già da giorni. Il calo di ricoveri e contagi non registra battute d’arresto e consente di guardare con fiducia al graduale piano di riaperture programmato dal Governo. Domani sarà la volta degli stabilimenti balneari e delle piscine all’aperto. Lunedì 24 maggio potrebbe essere invece il giorno dell’entrata in vigore del nuovo coprifuoco che Draghi vorrebbe spostare alle ore 23 e non oltre. Dall’andamento epidemiologico dipenderanno tutte le altre aperture già calendarizzate: il primo giugno potrebbero tornare a lavorare le palestre e i ristoranti anche al chiuso mentre il 15 giugno è previsto il via libera ai banchetti per i matrimoni. Il protocollo è già stato preparato e attende di essere approvato dal Comitato Tecnico Scientifico. Gli invitati dovranno dimostrare di essere guariti dal covid, o di aver ricevuto la doppia dose di vaccino, oppure di aver effettuato un tampone con esito negativo nelle 48 ore precedenti. A metà giugno, o entro la fine dello stesso mese, sarà operativo il pass verde che consentirà ai cittadini europei di viaggiare liberamente dimostrando, attraverso questo sistema, l’avvenuta vaccinazione, o la guarigione dal covid nei precedenti sei mesi o l’esito negativo di un tampone. Anche la Puglia è pronta ad agganciare il treno delle riaperture, forte di un drastico calo dei numeri della pandemia. L’incidenza settimanale dei contagi è scesa ieri a 117 casi ogni 100mila abitanti. I posti letto occupati in terapia intensiva sono 144 (pari al 25% della disponibilità regionale), quelli in area medica calano a 1239 (il 33% dei posti letto complessivi). Entrambi i dati sono largamente al di sotto delle soglie di rischio fissate dal Governo.

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