Attualità

Medaglie d’onore ai deportati nei lager, cerimonia in Prefettura: insignito il centenario barlettano Savino Roggio

Anche la Prefettura della Bat celebra il Giorno della Memoria in onore delle vittime dell’Olocausto. Il 27 gennaio del 1945 le truppe dell’Armata Rossa liberarono il campo di concentramento di Auschwitz rivelando al mondo le atrocità del genocidio nazista. Nel Palazzo del Governo di Barletta le autorità del territorio hanno consegnato le medaglie d’onore ai cittadini militari e civili deportati ed internati nei lager nazisti. L’unico in vita è il centenario barlettano Savino Roggio, sopravvissuto ad un campo di prigionia in Germania. Per tutti gli altri insigniti sono intervenuti alla cerimonia i parenti più stretti. Consegnate medaglie alla memoria dell’andriese Giovanni Matera, dei biscegliesi Giovanni Angelico, Francesco Baldini, Pantaleo Di Ceglie e Francesco Pellegrini, dei barlettani Gennaro Casale e Luigi Lanotte, del trinitapolese Andrea Giannella. Particolarmente commosso per l’onorificenza ricevuta l’insegnante Luigi Rizzi, che con queste parole ricorda il terribile periodo di prigionia trascorso da suo padre Nicola in un campo di concentramento in Germania.

INTERVISTA A LUIGI RIZZI (INSEGNANTE)

La cerimonia si è conclusa con l’esecuzione da parte degli studenti del Liceo Casardi di Barletta di alcuni brani celebrativi del Giorno della Memoria. Per poi lasciare spazio, al piano terra della Prefettura, all’inaugurazione della mostra “Luce dalla cenere”, un’esposizione di opere realizzate da artisti ebrei scomparsi nella Shoah o sopravvissuti ai campi di sterminio, promossa dalla Fondazione Istituto di Letteratura Musicale Concentrazionaria. “Ciò che le parole non riescono a spiegare – sottolinea il prefetto Rossana Riflesso – spesso è in grado di comunicarlo l’arte”.

INTERVISTA A ROSSANA RIFLESSO (PREFETTO BAT)

Vedi anche

Back to top button