Non lo nega, Michele Pazienza. Le precedenti due sconfitte, quelle rimediate a Catanzaro e in casa contro il Monopoli, hanno inciso sul Cerignola e sullo 0-0 di Agropoli contro la Gelbison. Non tanto nelle gambe della squadra, di sicuro nella testa dei calciatori.
Rinviato l’appuntamento con il ritorno al successo, è vero. Era troppo importante per il Cerignola, al tempo stesso, aggiungere anche un piccolo punto al proprio totalizzatore, dopo due sconfitte consecutive, utile se non altro ad agganciare il Picerno in settima posizione in classifica, a quota 35 punti. Altro aspetto positivo ed incoraggiante del pari di Agropoli, il ritorno al clean sheet, dopo sette reti incassate nelle precedenti due gare di campionato. E domenica, a completare il triplo impegno ravvicinato in otto giorni, c’è la complicata trasferta di Messina: di fronte una squadra in serie positiva da cinque incontri. Il Cerignola, rispetto alla Gelbison, può e deve fare qualcosa in più negli ultimi sedici metri: arrivarci bene è già un buon punto di partenza, poi però nel calcio conta più di ogni cosa essere concreti al momento giusto.