Tema: avvicinarsi ai 40 anni. Svolgimento: farlo come Valerio Di Cesare. Ennesimo capitolo: firmare il rinnovo del contratto. Così, con un compleanno all’orizzonte il prossimo 23 maggio il capitano del Bari non ha alcuna intenzione di smettere di essere protagonista. Senza dubbio quella che si sta vedendo a tinte biancorosse nella stagione 2022/23 è una delle migliori edizioni del difensore romano in carriera. E la società ha deciso di premiarlo, mettendo nero su bianco quanto già annunciato dal direttore sportivo Ciro Polito il 31 gennaio a Milano, sul gong del calciomercato. Prolungamento del legame con il Bari fino a giugno del 2024, quando gli anni sulla carta di identità saranno 41. Con libertà nella prossima estate di decidere se questo matrimonio sarà celebrato ancora sul campo o con un ruolo diverso, visto che il capitano studia anche da ds.
Sul campo di certo Di Cesare ha conquistato fiducia e rinnovo: in stagione ha saltato solo due partite su 23 e ha segnato già due gol. Avvicinando il podio di una speciale classifica di marcatori “esperti”, che in B annovera i 40 anni di Rodrigo Palacio a segno con il Brescia e un primato che spetta a Massimo Carrera, ex difensore di Juventus e Atalanta che nella stagione 1999/2000, proprio con la maglia della Dea, andò a segno a 41 anni compiuti. Doveva essere una chioccia, si è confermato irrinunciabile anche in Serie B: 1931 minuti in campionato, meno solo di Elia Caprile nell’organico di Michele Mignani. Si è goduto ogni singolo istante sul campo, da trascinatore. Spirito che ha accompagnato il centrale cresciuto nella Lazio, che ancora minorenne lasciò l’Italia per tentare il grande salto con il Chelsea, sin dall’estate 2018. Mmento del ritorno a Bari. Dove aveva già giocato per un anno e mezzo in B, senza però lasciare il segno. Capitolo che sa di ripartenza e maturità. Sono 187 le partite giocate con il Bari da Di Cesare, più che con qualunque altra squadra in carriera. C’era il suo volto nella foto di gruppo dei festeggiamenti per il salto dalla D alla C a maggio del 2019, c’era il suo sorriso nelle celebrazioni del del 3 aprile 2022, con il ritorno in B grazie alla vittoria per 1-0 a Latina. Ora ha un sogno, mai nascosto: ripetere il percorso vissuto da Alessandro Lucarelli, suo capitano ai tempi del Parma. L’ex difensore del Livorno ha accompagnato gli emiliani alla risalita dalla D alla A. Due terzi del cammino Valerio li ha già fatti. Per il terzo, come aveva spiegato qualche settimana fa ai microfoni ufficiali del Bari, c’è ancora tempo.