Di fronte ci sarà la Turris, squadra decisamente in affanno negli ultimi tre mesi: è scesa in campo quattordici volte, ha vinto solo in una circostanza, un mese fa contro il Monterosi. Si fida poco, tuttavia, Elio Di Toro. Il ds del Cerignola conosce perfettamente le difficoltà di queste partite e sa che dall’altra parte del campo ci sarà una compagine che non può permettersi ulteriori passi falsi. Gli ofantini arrivano alla sfida del “Liguori” – fischio d’inizio previsto stasera alle 20.30 – con numeri e credenziali differenti: sono in serie positiva da cinque partite e, grazie al successo di sabato scorso con il Pescara, con soli tre punti di ritardo dall’ultimo gradino del podio.
Il tecnico Michele Pazienza avrà soltanto problemi di abbondanza quando sarà chiamato a scegliere l’undici di partenza: probabile il ritorno di Langella a centrocampo, possibile conferma in avanti del tandem Achik-Malcore. Mancheranno però i cerignolani sugli spalti: il Prefetto di Napoli ha imposto il divieto di vendita dei biglietti ai residenti nella provincia di Foggia. Sul campo, invece, ci sarà una squadra che vorrà continuare l’inseguimento al terzo posto, ora non più un sogno, ma un’ambizione concreta.