Barletta contro Casarano, più tutta la Puglia, fatta eccezione del Gravina, che per ragioni di classifica ed opportunità fa il tifo per il Molfetta. Che domenica dalle forti emozioni è in arrivo nel girone H di serie D. È la prima delle ultime nove puntate di un campionato meraviglioso, che si appresta ad entrare nel rettilineo conclusivo e decisivo. Ventisette punti ancora in palio, dunque. Tutti determinanti nella lotta per la promozione tra i professionisti, per garantirsi un piazzamento playoff, per evitare i playout e per scongiurare l’ipotesi della retrocessione diretta. Tutte coinvolte nella bagarre, nessuna esclusa delle diciotto protagoniste. Il clou, senza alcun dubbio, è al “Cosimo Puttilli”, che sarà, ma ormai non fa più notizia, per l’ennesima volta sold out: fischio d’inizio previsto alle ore 14.30. Barletta contro Casarano, dunque. Si gioca per l’altissima classifica e per le posizioni che contano. Biancorossi implacabili davanti al proprio pubblico: hanno vinto otto delle dodici partite giocate e hanno perso solo col Martina. L’undici rossazzurro è l’unico del raggruppamento ad aver fatto il pieno di punti nelle ultime tre partite, in pratica da quando siede in panchina Antonio Foglia Manzillo, ed è quello che ha incassato meno sconfitte, soltanto due, in questo campionato. Lo spettacolo è garantito. Il Barletta arriva alla supersfida della ventiseiesima giornata in piazza d’onore, con tre punti in più rispetto al Casarano e due in meno della capolista Cavese. La regina del girone, a sua volta, sfida un’altra pugliese, il Molfetta: start alle ore 15 al “Paolo Poli”. Gara importantissima per i metelliani. Novanta minuti fondamentali, però, anche nell’economia complessiva della stagione per i biancorossi di Renato Bartoli, chiamati a riscattare la sconfitta di Bitonto e ad ottenere il massimo dei punti per sperare nella salvezza senza playout: il dodicesimo posto dista tre punti. Deve reagire, dopo la battuta d’arresto di Francavilla in Sinni, pure il Nardò, che ospita al “Giovanni Paolo II” il Bitonto. Idem il Brindisi, dopo il pari interno con l’Altamura: messapici impegnati in trasferta con l’Afragolese, si gioca a porte chiuse a Ponticelli. I biancorossi murgiani, a loro volta, ospitano al “D’Angelo” la Nocerina con il chiaro intento di centrare la prima vittoria con Antonio Rogazzo in panchina. Servono tre punti agli altamurani per riproporre la propria candidatura in chiave playoff. Molto interessante è anche l’incrocio tra Matera e Martina. Fasano, al “Vito Curlo”, con il Francavilla in Sinni, a caccia di un’affermazione che manca da sei turni. Il Gravina, invece, si gioca sul campo della cenerentola Puteolana una enorme fetta di salvezza. Scontro diretto per la bassa quota, infine, anche a Santa Maria Capua Vetere tra Gladiator e Lavello.
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