Parola d’ordine: ripartenza. La salvezza del Cerignola non è più in discussione: è diventata anche matematica in settimana, in virtù della decisione ufficiale della Lega Nazionale Dilettanti di abolire i playout e far retrocedere solo le ultime due classificate. Il quinto posto, dopo la sconfitta di mercoledì nel recupero di Brindisi, è troppo distante (-6, a quattro giornate dal termine) per considerarlo un traguardo raggiungibile. Il campionato degli ofantini, in ogni caso, non è già terminato: ci sono altre partite da giocare ed onorare, a cominciare dall’impegno esterno di domani contro il Real Aversa. Sarà la terza gara del trittico in otto giorni per gli uomini di Michele Pazienza.
Avrà sicuramente più motivazioni il Real Aversa, in piena lotta nella bagarre salvezza. Pur non avendo obiettivi da raggiungere, il Cerignola vuole giocarsela al meglio: domani contro l’Aversa, idem nelle successive sfide contro Fasano, Taranto e Nardò.
Pazienza deve valutare la condizione di qualche elemento acciaccato. Di sicuro il Cerignola scenderà in campo allo stadio “Bisceglia” di Aversa senza lo squalificato Achik, espulso dalla panchina a Brindisi, e l’infortunato De Cristofaro.
