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Nardò ospita Gravina: posta in palio pesante per entrambe. Molfetta e Altamura in casa, Bitonto in trasferta

Comanda la Cavese. Insegue il Brindisi a tre lunghezze, dopo la vittoria di mercoledì al “Puttilli” contro il Barletta, nell’anticipo della ventottesima giornata. Il Nardò è a -4 e punta a riprendersi la “piazza d’onore”. Missione, tuttavia, che si presenta tutt’altro che agevole per i neretini, reduci dalle affermazioni in successione contro Bitonto e Martina. In arrivo per la squadra di Nicola Ragno un altro derby pugliese: c’è il Gravina al “Giovanni Paolo II”, a partire dalle ore 15. Murgiani, in serie positiva da tre incontri, che hanno collezionato otto punti in sei partite con Raimondo Catalano in panchina e che con il nuovo allenatore hanno già vinto due volte in trasferta. Gara, insomma, aperta a qualsiasi pronostico. Si giocano domani altri sette incontri nella domenica di serie D. Si gioca per la prima delle ultime sette puntate della stagione regolare. Punti pesanti in palio in chiave salvezza non solo per il Gravina, ma anche per il Molfetta, dopo lo 0-0 di sei giorni fa. I biancorossi di Renato Bartoli giocano in contemporanea al “Paolo Poli lo scontro diretto con il Francavilla in Sinni. Tornare al successo, dopo tre turni di astinenza, permetterebbe ai molfettesi di scavalcare in classifica i lucani. Abbinamento casalingo anche per il Team Altamura, che alle 15 ospita al “D’Angelo” l’Afragolese: murgiani obbligati a vincere per sperare ancora nel quinto posto. Attualmente di proprietà del Casarano, che ha sulla carta un turno agevole, in trasferta contro la cenerentola Puteolana. Domenica con la valigia da viaggio anche per il Bitonto: neroverdi, a Santa Maria Capua Vetere contro il Gladiator, che vogliono mettere fine alla serie negativa di tre sconfitte esterne consecutive. Molto atteso, alle ore 17, il derby al “Vito Curlo” tra Fasano e Martina. La capolista Cavese, invece, ospita un Lavello che può sperare ancora in un piazzamento playout. Il Matera, infine, riceve la Nocerina al “XII settembre-Franco Salerno”.

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