Duecento volte Luca Russo: è arrivato a Cerignola da ragazzino, ora è un punto fermo nella squadra di Michele Pazienza: 31 presenze su 33 partite di campionato per lui, un gol realizzato, nel derby d’andata contro il Foggia. L’altro l’ha sfiorato, domenica scorsa, in chiusura di prima frazione colpendo una clamorosa traversa, sempre contro i rossoneri. Difficilmente l’allenatore degli ofantini rinuncia, dal primo minuto o a match in corso, al suo vice capitano, alla sesta stagione al “Monterisi”. Nessuno meglio di lui conosce l’ambiente e lo spogliatoio cerignolano. Sa benissimo da dove arriva il “suo” Cerignola e quanto vale questa stagione così importante per la realtà gialloblù, che ha ritrovato la serie C dopo un’attesa lunga 85 anni.
Il Cerignola ha vinto undici delle diciassette partite giocate al “Monterisi”. Soltanto tre volte, in sedici esibizioni, è tornato invece a casa con il bottino pieno da una trasferta. Ora gli ofantini, sesti in classifica, a -4 dall’ultimo gradino del podio, vogliono tornare a ruggire anche con la valigia da viaggio: sabato, alle oe 14.30, il calendario prevede l’impegno in trasferta con la Viterbese, ultima in graduatoria insieme alla Fidelis.
