La sosta del campionato di Serie B può essere l’occasione giusta per restituire al Bari un Michael Folorunsho in più nel motore. Il centrocampista classe 1998, autore di sei reti in campionato e una in Coppa Italia e terzo marcatore dei biancorossi di Mignani alle spalle di Cheddira e Antenucci, ha ripreso a svolgere in settimana lavoro differenziato all’antistadio del San Nicola. Un ritorno salutato con il sorriso dai pochi tifosi presenti, che sperano che l’infiammazione al ginocchio destro possa essere alle spalle.
Assente dal 4 febbraio, quando fu sostituito all’intervallo nel 3-4 sul campo della Spal, match in cui aprì le marcature, Folorunsho ha saltato le ultime sette partite giocate dal Bari. Un’assenza che ha inciso più che sui risultati, con quattro vittorie e due pareggi prima del ko di Terni, sulla produzione offensiva: senza “Folo”, come lo chiamano i compagni, i biancorossi hanno segnato sette reti in altrettante partite, media distante dall’1.6 per gara registrato prima del suo ko. Nelle idee di Mignani il numero 90 ha rappresentato un grimaldello utile sia in mediana che – da dicembre in poi – nei tre davanti: da trequartista o da seconda punta, per Folorunsho c’era stato sempre spazio fino allo stop. Per recuperarlo il prima possibile, il Bari ha anche consultato il professor Mariani, che tre anni e mezzo fa lo aveva operato in artroscopia allo stesso ginocchio a Roma. Rivederlo al lavoro rappresenta il primo passo verso la ripresa. L’obiettivo è vederlo tra i convocati già sabato 1 aprile contro il Benevento al San Nicola. Con vista sul rush finale che vedrà il Bari impegnato nella rincorsa ai piani alti della classifica, dove oggi Di Cesare e compagni sono quarti con 50 punti.
Intanto arrivano buoni bilanci dai primi impegni dei giocatori del Bari con le rispettive nazionali. Un pareggio e una vittoria per Dorval e Caprile, in attesa di Walid Cheddira che sabato sera sfiderà in amichevole con il suo Marocco il Brasile. Il terzino classe 2001 ha giocato da titolare nell’Algeria Under 23 contro i pari età del Ghana: 1-1 il finale, griffato dalle reti realizzate all’84’ da Issahaku per il Ghana e al 90′ da Benchaa, bravo a trasformare un calcio di rigore concesso per un fallo di mani generato da un cross dello stesso Dorval. Qualificazione rinviata a gara-2, in programma il 28 marzo. Caprile ha invece tenuto inviolata la porta dell’Under 21 italiana nella vittoria per 2-0 in trasferta sul campo della Serbia: prova attenta quella del portiere, poco impegnato in un match deciso dalla doppietta di Mulattieri e sostituito all’85’ da Sorrentino. Tornerà in campo lunedì a Reggio Calabria, dove l’Under 21 ospiterà l’Ucraina.