Panoramica sulla privacy
Questo sito Web utilizza i cookie per migliorare la tua esperienza durante la navigazione nel sito Web. Di questi, i cookie classificati come necessari vengono memorizzati nel browser in quanto sono essenziali per il funzionamento delle funzionalità di base del sito Web. Utilizziamo anche cookie di terze parti che ci aiutano ad analizzare e capire come utilizzi questo sito web. Questi cookie verranno memorizzati nel tuo browser solo con il tuo consenso. Hai anche la possibilità di disattivare questi cookie. Ma la disattivazione di alcuni di questi cookie potrebbe influire sulla tua esperienza di navigazione.
I cookie necessari sono assolutamente essenziali per il corretto funzionamento del sito web. Questi cookie garantiscono funzionalità di base e caratteristiche di sicurezza del sito web, in modo anonimo.
I cookie sulle prestazioni vengono utilizzati per comprendere e analizzare gli indici di prestazioni chiave del sito Web che aiutano a fornire una migliore esperienza utente per i visitatori.
Gli Analytical cookies vengono utilizzati per capire come i visitatori interagiscono con il sito web. Questi cookie aiutano a fornire informazioni sulle metriche del numero di visitatori, frequenza di rimbalzo, sorgente di traffico, ecc.
I cookie pubblicitari vengono utilizzati per fornire ai visitatori annunci e campagne di marketing pertinenti. Questi cookie tracciano i visitatori sui siti Web e raccolgono informazioni per fornire annunci personalizzati.
Altri cookie non categorizzati sono quelli che vengono analizzati e non sono stati ancora classificati in una categoria.
Other uncategorized cookies are those that are being analyzed and have not been classified into a category as yet.
Cronaca

Per 10 anni riscuote la pensione della madre morta: la truffa scoperta a Turi, sequestrati beni per 190mila euro

Per circa 10 anni avrebbe continuato a percepire la pensione della mamma defunta, fingendo che fosse ancora viva. È l’incredibile truffa ideata da un uomo residente a Turi, in provincia di Bari, e scoperta dai militari della Guardia di Finanza di Putignano, che hanno posto i sigilli al suo patrimonio.

Un piano escogitato con l’obiettivo di intascare illecitamente i soldi della madre, morta una decina di anni prima, ma di cui, evidentemente, non era mai stato segnalato il decesso agli uffici dell’INPS.

Per allontanare qualunque sospetto, l’uomo avrebbe anche simulato per diverso tempo l’esistenza della mamma, presentando ogni anno, per conto della stessa, la dichiarazione dei redditi.

Un escamotage che ha funzionato a lungo, fino a quando non è giunta alle Fiamme Gialle una segnalazione, circa una operazione sospetta, da parte dell’Unità di Informazione Finanziaria della Banca d’Italia.

Così i finanzieri hanno deciso di vederci chiaro, venendo a capo, a seguito di una serie di accertamenti di natura fiscale e patrimoniale, dello sconcertante sistema adottato dall’uomo.

Una truffa che è costata al “furbetto” di Turi un provvedimento di sequestro di beni e disponibilità finanziarie, per un ammontare di circa 190mila euro, una somma pari a quanto l’uomo avrebbe intascato illecitamente nel corso degli anni.

L’ipotesi di reato è di indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato.

Vedi anche

Back to top button