Consapevolezza dei propri mezzi e volontà di arrivare al risultato, pur non essendo necessariamente belli: Michele Mignani definisce così il suo Bari a sei giornate dalla bandiera a scacchi del campionato di Serie B. Alla vigilia della sfida contro il Como l’allenatore non preme sull’acceleratore ma sa bene l’importanza di ogni singolo punto in palio. Con Maiello e Scheidler infortunati e out dalla lista dei 24 convocati, Mignani potrebbe puntare su Benali in cabina di regia. Occhio però anche al possibile slittamento di Maita al comando delle operazioni.
Carezze per Esposito e Cheddira, quest’ultimo a segno una volta nelle ultime otto partite, mentre chi scalda i motori è Damir Ceter. Sull’impiego del colombiano dal primo minuto, però, Mignani frena.
Sono 56 i punti del Bari, capace di avvicinare nel giorno di Pasquetta il secondo posto, occupato dal Genoa a +4. Di fronte ci sarà un avversario che ha lo stesso vantaggio sulla zona playout ed è a -6 dai playoff, capace di imporre il pareggio proprio al Genoa nello scorso turno di campionato e sconfitto una sola volta negli ultimi otto turni.
Fischio d’inizio sabato alle 14. Previsti circa 20mila spettatori. Arbitro dell’incontro Daniele Chiffi della sezione di Padova.