Il momento più adatto, a cui fa riferimento Antonio La Porta, vice allenatore del Cerignola, è questo: mancano poco più di tre minuti al novantesimo e al “Monterisi” il risultato tra gli ofantini e il Latina è bloccato sull’1-1. A rompere l’equilibrio ci pensa Ismail Achik, che prima si procura e poi trasforma in maniera magistrale la punizione dell’apoteosi. Fa gol Achik per l’ottava volta in questo campionato – tantissima roba per un classe 2000 – fa gol per la prima volta direttamente su calcio piazzato, e vincono ancora i cerignolani.
Ancora una volta, dunque, Michele Pazienza ha trovato risorse importanti dalla panchina. Ci ha messo una decina di minuti Achik, dal suo ingresso in campo, per incidere sulla partita. Pochi di più erano bastati a D’Ausilio, alla vigilia di Pasqua, per decidere la sfida dello “Scida” contro il Crotone e regalare al Cerignola una delle vittorie più prestigiose della stagione. Tutti, insomma, partecipano alle sorti della squadra.
“Numeroni” quelli del “Monterisi”: dodici i successi, più quattro pareggi, collezionati in diciannove partite casalinghe (solo Catanzaro e Crotone hanno ottenuto più punti nella versione interna).
Il Cerignola, grazie al successo sul Latina, scavalca il Foggia in classifica e si sistema in quarta posizione, con gli stessi punti (59) del Picerno, tre in meno del Pescara, che occupa l’ultimo scalino del podio. Domenica prossima, nell’ultimo turno di campionato, ci sono, in contemporanea alle ore 17.30, Juve Stabia-Cerignola e proprio Picerno-Pescara. L’attuale quarto posto del Cerignola, in base a qualsiasi combinazione di risultati, non è migliorabile. Una vittoria al “Menti” di Castellammare, invece, garantirebbe, a prescindere dall’esito del “Donato Curcio”, la quarta piazza matematica agli ofantini, fondamentale per gli sviluppi dei playoff.