12mila pugliesi hanno scelto di trascorrere il 25 aprile in agriturismo. E’ la stima di Coldiretti Puglia, sulla base delle rilevazioni di Terranostra regionale, in occasione della Festa della Liberazione. Il bel tempo e le temperature tornate sulla media stagionale hanno favorito la scelta di passare la giornata fuori città. Se poi aggiungiamo la bontà della cucina a chilometro zero degli agriturismi pugliesi, il connubio diventa perfetto. Cibo buono, passeggiate in campagna e la possibilità di poter usufruire dell’offerta di attività all’aria aperta come percorsi tra la natura e archeologici. Un turismo green, spiega Coldiretti Puglia, sulla spinta delle 950 aziende agrituristiche presenti in Regione, alcune delle quali si sono attrezzate con l’offerta di alloggio e di pasti completi. Accanto ai pranzi in agriturismo ci sono anche le scampagnate e i picnic, le scelta più tradizionali di chi decide di lasciare le città in occasione dei giorni di festa. Per quest’ultimi e per i turisti presenti in Puglia, la direzione regionale dei Musei ha confermato l’apertura straordinaria e gratuita dei siti storici dopo la buona affluenza registrata a Pasqua e Pasquetta. Porte aperte a Castel del Monte, ad Andria, ai castelli di Trani e Bari, pinacoteche, musei e parchi archelogici sparsi in tutta la Puglia. Iniziativa che sarà confermata anche lunedì 1 maggio. Così i giorni di festa diventano l’occasione per degustare la buona cucina pugliese, ma soprattutto ammirare e riscoprire le bellezze storico-culturali della Puglia.