Cinque nuovi arresti per devastazione e saccheggio dopo l’evasione dal carcere di Foggia il 9 marzo 2020. Le ordinanze di custodia cautelare in carcere, eseguite dai carabinieri del comando provinciale di Foggia, sono state emesse dalla sezione del Riesame del Tribunale di Bari. Si tratta di altri provvedimenti divenuti esecutivi dopo l’appello della Procura della Repubblica di Foggia contro il rigetto della richiesta di misura cautelare da parte del gip del Tribunale dauno in seguito alla richiesta di cattura avanzata nei confronti delle decine di detenuti che, il 9 marzo 2020, in occasione della rivolta e successiva evasione in massa dal carcere di Foggia, sarebbero stati protagonisti di azioni di devastazione e saccheggio all’interno della casa circondariale. In quella circostanza, vennero appiccati incendi all’interno della struttura carceraria, ci furono atti di violenza contro appartenenti della polizia penitenziaria, gravi danneggiamenti e come contestato nelle ordinanze, un “turbamento dell’ordine pubblico”. Una dozzina di persone erano state già arrestate, nelle settimane precedenti. Altri detenuti sono stati già condannati, in abbreviato, dal gup del Tribunale di Foggia.
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