“Non si può battere una persona che non si arrende mai”: è il cartello virtualmente affisso nello spogliatoio del Foggia dopo la notte della remuntada sul Cerignola. A due gol dalla qualificazione al 92′, i rossoneri di Delio Rossi sono stati capaci di riscrivere la storia del derby e del loro campionato nell’arco di 240 secondi. Merito dei centri di Frigerio prima e di Kontek poi, che hanno seguito il vantaggio firmato da Schenetti e trasformato lo Zaccheria nel Paradiso del Foggia e nell’Inferno calcistico dell’Audace. Gli oltre 6000 spettatori presenti allo staio potranno raccontare di aver vissuto una serata storica. Avviata a ritmi lenti, chiusa tra i fischi del primo tempo e passata per il tris di gioie nell’arco di 18 minuti. Fino al traguardo tagliato con tenacia, compattezza e imprevedibilità.
Le ore successive alla vittoria sono state quelle del sorteggio, che ha consegnato al Foggia il verdetto dei quarti di finale da giocare contro il Crotone, con andata in Puglia sabato 27 maggio e ritorno allo Scida mercoledì 31, e delle celebrazioni del 3-0 dello Zaccheria sui social. Anche da parte di chi in campo non è sceso. Un esempio? Antonio Junior Vacca. Che ha postato un selfie datato 21 maggio accompagnato da un pensiero speciale: “È partito tutto da qui”. Frase a corredo di una foto che vedeva tra i presenti altri protagonisti dello spogliatoio rossonero: tra gli altri Petermann, Schenetti, Peralta, Di Noia, Frigerio e Costa. Resta la sensazione di un gruppo solido, che nonostante l’alternanza di quattro allenatori nel corso della stagione non ha mai perso di vista la rotta comune. Già nello scorso settembre, dopo l’esonero di Boscaglia e l’arrivo di Gallo, il gruppo rossonero si riunì a cena dopo un avvio complicato di stagione. Postando una foto a tavola e un messaggio per i naviganti: “Noi non molliamo. Mai”. Così il Foggia è rimasto nei piani alti della classifica mettendo da parte le difficoltà tecniche. Così si è seduto al tavolo delle migliori otto dei playoff di Serie C tenendo vivo, nel più incredibile dei modi, il sogno promozione.