Erano impegnati in alcune operazioni di scavo, quando sarebbero stati travolti improvvisamente da un cumulo di macerie. Un drammatico incidente che non ha lasciato scampo a due operai di 62 e 64 anni, Cosimo Lomele e Vito Germano, morti questa mattina, in un cantiere edile alla periferia Monopoli.
La tragedia è avvenuta in via Lagravinese, dove erano in corso dei lavori su alcune condutture. Al momento non è ancora chiara la dinamica dell’accaduto. Secondo una prima ricostruzione, i due lavoratori si trovavano all’interno di uno degli ampi scavi per le condutture dell’impianto fognario di un complesso edilizio in costruzione, quando un costone roccioso si è staccato e li ha travolti. Le vittime, entrambe originarie di Conversano, sarebbero rimaste schiacciate dalle macerie. Alcuni colleghi presenti hanno subito chiamato i soccorsi, ma all’arrivo del personale del 118 per i due lavoratori non c’era già più nulla da fare.
Sul posto, assieme ai sanitari, sono intervenuti anche i Vigili del Fuoco, per la messa in sicurezza dell’area, i tecnici dello Spesal e gli agenti del Commissariato di Polizia di Monopoli, che stanno conducendo le indagini sul grave incidente.
Oltre ad eseguire i primi rilievi nel cantiere, i poliziotti hanno acquisito le testimonianze delle persone presenti al momento della tragedia. L’ennesima che si è consumata su un luogo di lavoro. Un bilancio grave quello che fotografa la situazione pugliese, sul quale pesano spesso le violazioni in materia di sicurezza. Lo conferma anche un recente monitoraggio dello Spesal della Asl di Bari, dal quale è emerso che circa il 20% delle aziende che operano nel Barese non sono in regola con le norme che tutelano la salute dei lavoratori.