Strade come fiumi, auto bloccate in strada, anziani costretti a lasciare il proprio mezzo e chiedere aiuto. E poi i danni, ingenti. Tra questi anche il crollo di un controsoffitto di una scuola media, con gli alunni evacuati appena in tempo quando i docenti hanno notato l’acqua entrare in classe. E’ una vera e propria bomba d’acqua quella che si è abbattuta giovedì primo giugno sulla provincia di Taranto ed in particolare sul capoluogo jonico. Il maltempo ha interessato soprattutto il quartiere Paolo VI reso irriconoscibile dopo il passaggio della perturbazione. L’acqua è entrata in case, scantinati, negozi, e uffici. Numerose le richieste giunte al numero d’emergenza 112 da parte di persone in difficoltà. Una donna di 81 anni è stata soccorsa dai carabinieri mentre era bloccata nella sua auto. E’ stata estratta da due militari e portata in braccio in un luogo sicuro. E poi anche le immagini di due anziani che abbandonano la propria auto in panne, in una strada diventata come un fiume. Al lavoro anche gli agenti della Questura di Taranto per rispondere alle richieste di aiuto. Impressionanti anche l’immagine del controsoffitto crollato in una classe dell’istituto Pirandello del quartiere Paolo VI. La struttura è stata evacuata dal dirigente scolastico pochi istanti prima del crollo, allertato dai docenti che notavano l’acqua cadere dal soffitto. Nei prossimi giorni verranno effettuati tutti gli accertamenti del caso prima della ripresa delle lezioni. L’amministrazione comunale ha attivato il Centro operativo comunale per coordinare gli interventi, mentre la Polizia Locale si è recata sul posto per gestire i disagi causati dagli allagamenti. Secondo una prima stima su Taranto sono caduti circa 120 mm d’acqua, di cui 100 solamente in mezz’ora. Una bomba d’acqua impressionante che ha colto di sorpresa i cittadini. Il maltempo persisterà anche nelle prossime ore e sempre nell’Alto Salento, con una nuova allerta gialla diramata dalla Protezione Civile. Si temono nuovi e violenti rovesci. Resta massima l’attenzione.