CalcioSport

Torna il calcio della gente e dal vivo: domani stadi riaperti anche in Puglia

Prove tecniche di ritorno alla normalità. Da domani e, ci auguriamo, per sempre. Niente più stadi vuoti. Niente più effetti sonori riservati a calciatori, allenatori e addetti ai lavori. Tutti vogliamo ritornare alle vecchie e meravigliose abitudini. Alle emozioni che solo i tifosi, quelli veri, sanno regalare. Si riparte, seppur in maniera parziale. Si ritorna ad una semi-normalità da domani. Succederà anche sui campi del girone H di serie D. Succederà per la prima volta anche sui campi pugliesi: al “Degli Ulivi” di Andria, al “Giovanni Paolo II di Nardò, al “D’Angelo” di Altamura, al “Capozza” di Casarano”, al “Vito Curlo” di Fasano, al “Vicino” di Gravina e allo “Iacovone” di Taranto. C’è il limite del 25% della capienza degli stadi. Ci sarà anche un massimo di 1000 presenze sugli spalti, con precedenza naturalmente agli abbonati e a chi ha dato fiducia a scatola chiusa alle società, in un anno complicatissimo. Valgono, ovviamente, le solite importanti regole, da rispettare in maniera rigorosa, a partire dal distanziamento sociale e dall’utilizzo della mascherina. E poi sarà d’obbligo munirsi di autocertificazione per avere accesso agli impianti di gioco. Facile immaginare il sold out su quasi tutti i campi, compresi quelli di Eccellenza dove la posta in palio sarà importante. La gente ha voglia di calcio. Quello vero, quello dal vivo. Sperando di poter gremire gli stadi nella prossima stagione. Prove tecniche di ritorno alla normalità, insomma. Il primo passo, in Puglia, verrò compiuto domani.

Vedi anche

Back to top button