Puntare alla creazione di protocolli per il monitoraggio marino-costiero che siano univoci e accessibili a tutto il partenariato, che vedano il cambiamento climatico come fenomeno incontrovertibile e che abbiano lo scopo di tutelare il territorio pugliese. Si è svolto all’interno dello Spazio Murat di Bari, il convegno “Strumenti di informazione, monitoraggio e gestione dei cambiamenti climatici per le strategie di adattamento nelle aree costiere dell’Adriatico”, evento conclusivo del progetto strategico Interreg Italia-Croazia AdriaClim, di cui la Regione Puglia è partner.
Le risultanze del progetto AdriaClim confluiranno nel lavoro più ampio che l’Assessorato all’Ambiente della Regione Puglia sta portando avanti attraverso il coinvolgimento diretto delle amministrazioni locali che giocano un importante ruolo strategico. Da febbraio 2022, grazie al coordinamento regionale del Patto dei Sindaci per il Clima e l’Energia, sono stati coinvolti circa 143 Comuni, che hanno aderito volontariamente al programma, impegnandosi ad abbattere del 55% le emissioni di CO2 entro il 2050. Nel sostenere questo impegno verrà fornito un contenuto tecnico ai Comuni Pugliesi per coadiuvarli nella redazione dei PAESC – Piano di Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima, che ciascun Comune dovrà attuare per favorire uno sviluppo consapevole e sostenibile per il proprio territorio.