Lo spaccio di droga nelle piazze di Matera era affare loro, con gli stupefacenti che venivano approvvigionati quasi esclusivamente dalla vicina Altamura. È questo uno degli elementi emersi nel corso dell’indagine che, all’alba di questa mattina, ha portato all’arresto di 28 persone ad opera dei Carabinieri del Comando Provinciale di Matera, su ordine del Gip del Tribunale di Potenza. 28 sono finite in carcere e 10 ai domiciliari, mentre in totale sono 34 invece gli indagati: rispondono, a vario titolo, di associazione finalizzata al traffico illecito e spaccio di sostanze stupefacenti.
L’attività investigativa, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia, ha fatto luce sulle attività di un gruppo criminale, composto per lo più da materani ma anche da pugliesi, che gestiva il “business” della droga sull’asse Matera-Altamura.
Il lavoro degli inquirenti è partito dall’arresto di due componenti della banda, trovati in possesso di circa 60 grammi di eroina, destinati allo spaccio. Le successive analisi dei dati contenuti nei telefonini sequestrati ai pusher, hanno permesso di risalire ad altri membri del sodalizio, a lungo tenuti d’occhio dai militari ed arrestati in flagranza, con il conseguente sequestro di numerose dosi di stupefacenti. In totale, nel corso delle indagini, è stato sequestrato oltre un chilo, tra cocaina ed eroina.
In base a quanto emerso, l’organizzazione aveva sede stabile a Matera. La droga, acquistata in grandi quantità, per lo più nella vicina Altamura, veniva poi rivenduta nella “Città dei Sassi”, attraverso una articolata rete di pusher, che gestiva le piazze di spaccio. Un giro d’affari da centinaia di migliaia di euro.