Un muro difensivo da quasi 800 presenze tra i professionisti: è quello che il direttore sportivo del Cerignola Elio Di Toro ha messo a disposizione del nuovo allenatore gialloblù Ivan Tisci. L’arrivo di Luca Martinelli, reduce dalla vittoria netta del campionato da capitano del Catanzaro, fa la somma con la presenza di Alessandro Ligi, giocatore di movimento più impiegato nell’Audace edizione 2022/23: 67 anni in due e tanti campionati giocati anche in Serie B, per un totale di oltre 300 partite nella categoria. Il centrale nato a Milano il 20 dicembre 1988 ha sottoscritto un contratto biennale, salutando Catanzaro dopo 132 presenze impreziosite da 8 reti, tre nell’ultima trionfale stagione archiviata con il record di punti e il salto di categoria ipotecato già in primavera.
Nella bacheca di Martinelli spiccano tre campionati di C vinti, comprendendo anche le esperienze con Foggia e Novara. Il difensore garantirà all’organico solidità, centimetri e consapevolezza. Come raccontato ai microfoni di Telesveva, però, la carriera da top player della categoria non gli impedisce di mettersi in gioco.
Martinelli e Ligi, allora. Nella spina dorsale del Cerignola che prenderà forma nel ritiro abruzzese di Palena e che in questi giorni sta lavorando in sede ci sarà la loro presenza. E prende sempre più quota la possibilità che ad agire da vertice alto nel 4-3-2-1 che Tisci ha in mente, occupando la casella davanti alla difesa, ci sia Galo Capomaggio: il 26enne argentino è seguito da diversi club ma in caso di offerte solo dalla Serie C l’Audace resta la sua priorità. Intanto l’obiettivo lo fissa Martinelli per tutti.