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Caprile saluta Bari: “Sarò per sempre un tifoso”. E Polito lavora sul successore del portiere

43 partite ufficiali giocate tra campionato e Coppa Italia, 37 gol incassati, 3870 minuti in campo e 16 clean sheet. Questa l’eredità di Elia Caprile a Bari. Il portiere originario di Verona, 22 anni il prossimo 25 agosto, è diventato ufficialmente un tesserato del Napoli. Contratto quinquennale, non precisato nella nota ufficiale diramata dal club campione d’Italia, e una cifra compresa tra i 6 e i 7 milioni nelle casse biancorosse, con una percentuale prossima al 20% che sarà girata al Leeds, club che deteneva il cartellino di Caprile prima del suo ritorno in Italia. La prossima tappa del portiere sarà però Empoli, dove è arrivato nella serata di lunedì e dove prenderà la delicata eredità di Guglielmo Vicario, uno dei migliori portieri dell’ultima Serie A passato nelle scorse settimane al Tottenham, in Premier League. Per Elia sarà la prima volta in Serie A ma Caprile delle sfide non ha mai avuto paura. Lo ha dimostrato nella stagione di Bari, dove è arrivato da carneade, o quasi, e ha saputo prendersi un posto da titolare e nel cuore dei tifosi baresi sin dalla prima apparizione ufficiale, datata 31 luglio 2022 in Coppa Italia, con parate decisive nel 3-0 al Padova. Ha messo la freccia del sorpasso su un totem della porta da oltre 300 presenze tra Serie A, Serie B e Serie C come Gigi Frattali. A referto nella sua esperienza in biancorosso ci sono anche due rigori parati, a Olivieri del Perugia e Cerri del Como. La sua partenza in direzione Napoli, restando quindi nell’orbita della proprietà De Laurentiis, ha diviso la piazza. Le sue parole affidate a Instagram sanno invece di riconoscenza unita alla consapevolezza che certi treni, quelli che portano alla A, vanno presi quando arrivano, come lo stesso Caprile anticipò qualche mese fa. “Bari, hai creduto in me quando nessuno lo faceva. Ci rivediamo nel calcio che conta”. Un auspicio e parola fine su una telenovela durata diverse settimane. Ora i fari del direttore sportivo Ciro Polito, atteso nel pomeriggio di martedì a Roccaraso, sono puntati sul sostituto di Caprile: il nome in pole resta quello di Brenno, 24enne brasiliano di proprietà del Gremio in attesa di passaporto comunitario che arriverebbe a Bari con la formula del prestito con diritto di riscatto. I contatti con l’entourage del giocatore sono avviati e il procuratore di Brenno è arrivato in Italia nelle scorse ore. Non è da escludere allora che la trattativa possa vivere un’impennata entro il fine settimane. Con il Bari che si prepara a cambiare titolare in porta e una garanzia che risponde a un nome e cognome: Ciro Polito, oggi ds e ieri portiere. Che di talenti tra i pali se ne intende.

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