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Bari, c’è Diaw per l’attacco. Mignani aspetta un altro rinforzo per dimenticare Cheddira & co.

Nel cantiere aperto del Bari c’è nuova manodopera. Di qualità. Quella garantita da Davide Diaw, 49 reti in B tra Cittadella, Virtus Entella, Vicenza, Pordenone, Monza e Modena. L’attaccante classe 1992 è atterrato in Puglia a Ferragosto in prestito con diritto di riscatto dal Monza, club proprietario del suo cartellino. Dopo le visite mediche di rito, si è sottoposto al primo allenamento con i compagni di squadra e sarà tra i convocati venerdì sera, quando si inizierà a fare sul serio in campionato ospitando al San Nicola il Palermo nella partita inaugurale della Serie B 2023/24. Al Bari aggiungerà la fame di chi a 24 anni giocava ancora nei dilettanti e vestiva la maglia del Tamai, squadra di una frazione di Brugnera nella bassa classifica in Serie D. Diaw è alto un metro e 91 ma il baricentro basso lo fa sembrare poco slanciato. È veloce e potente, in progressione è difficile da fermare. In carriera ha segnato in tutti i modi: calciando di prima, colpendo di testa da calcio d’angolo, in scivolata attaccando il primo palo, e poi il suo genere di gol, scivolando in mezzo ai centrali difensivi. Un film che si è visto anche nell’ultima annata a Modena, chiusa con 10 gol e un assist in 29 presenze. Al San Nicola lo considerano un sostituto ideale di Walid Cheddira, diretto a Frosinone via Napoli.


Diaw non dovrebbe però essere l’ultimo innesto per l’attacco in una squadra che con le partenze di Antenucci, Folorunsho, Benedetti, Esposito, Botta e quella ormai certa di Cheddira ha perso un bottino potenziale di 46 gol, quelli che i sei hanno segnato insieme nella passata stagione, chiusa al terzo posto e a un passo dalla promozione in A. Una fase offensiva praticamente da rifare per Michele Mignani. Che in attesa di capire cosa fare con Aurelien Scheidler, apparso anche nello 0-3 contro l Parma un corpo estraneo alla squadra, ci sono delle nuove certezze da costruire. A partire da Jeremy Menez, 65 reti e 62 assist in carriera tra Roma, Milan, Psg e Monaco. Approdato a Bari dopo il triennio alla Reggina, archiviato con 13 gol in 67 partite, il 36enne francese nel precampionato ha dispensato lampi di classe ma non ha ancora esordito ufficialmente, complice il forfait contro il Parma. Sin qui è l’unico arrivo a titolo definitivo in un mercato fatto di prestiti con diritto e/o obbligo di riscatto: formula adottata per Giuseppe Sibilli, 27enne prelevato dal Pisa, e Marco Nasti, classe 2003 autore di cinque centri in 27 partite con il Cosenza nella scorsa stagione. Starà a loro non far rimpiangere quello che con 58 reti è stato il secondo miglior attacco del campionato di Serie B 2022/23.

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