Svolta sul caso dei colpi d’arma da fuoco esplosi il 17 agosto scorso all’indirizzo dell’autocarro di un giostraio a Corato, in via Santelia, nella zona dove era stato allestito il luna park per la festa patronale di San Cataldo. La Polizia di Stato ha arrestato e portato in carcere un 29enne coratino con alle spalle precedenti penali e già sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno. La svolta sulle indagini è arrivata grazie all’analisi delle immagini dei sistemi di videosorveglianza della città che hanno permesso agli investigatori di individuare il presunto responsabile. Secondo le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Trani, il 29enne avrebbe messo in atto un tentativo di estorsione ai danni del giostraio proprietario del mezzo raggiunto dai colpi d’arma da fuoco, quest’ultimi esplosi con lo scopo di intimidire la vittima e spingerlo a pagare il proprio “pegno”. L’accusa nei confronti del coratino finito in manette è di tentata estorsione aggravata, impianto accusatorio accolto dal giudice per le indagini preliminari di Trani. L’arresto è stato eseguito dagli agenti del Commissariato di Corato.