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Bari, due punti in più dell’anno scorso. In attesa di altri rinforzi, il bicchiere è mezzo pieno

Se la matematica non è un’opinione, in casa Bari dopo un’estate caratterizzata dagli addii con i tanti protagonisti della promozione in A accarezzata e mancata per due minuti e un calciomercato che attende ancora tessere per completare un puzzle, il bilancio rispetto ai primi 180 minuti della Serie B 2022/23 corrisponde a un saldo positivo: +2. Sono infatti 4 i punti in cassaforte, il doppio rispetto a quanto accadeva un anno fa, quando i biancorossi si presentavano al campionato da neopromossi, forse incoscienti di quanto lungo e vincente sarebbe stato il cammino. L’annata ha avuto il via con un pareggio come accaduto l’anno scorso: allora fu 2-2 a Parma, questa volta uno 0-0 di carattere e lotta in 9 contro 11 al San Nicola contro il Palermo. Proprio l’avversario contro il quale Di Cesare e compagni avevano chiuso in parità la seconda partita dello scorso campionato, un 1-1 al San Nicola. Questa volta invece l’1-0 di Cremona, firmato da Sibilli e arrivato nonostante una squadra in emergenza (Maita e Di Cesare squalificati, Diaw e Menez infortunati) ha permesso di alimentare le certezze sulla compattezza del gruppo, quella che è stata un’arma essenziale per la squadra di Mignani al di là degli interpreti anche nella scorsa stagione. La porta di Brenno è rimasta imbattuta, a differenza di quanto accaduto nello 0-3 dello scorso 12 agosto in Coppa Italia contro il Parma, quando il Bari era sembrato troppo brutto per essere vero. E il canto degli oltre 1000 tifosi biancorossi presenti a Cremona, gli stessi che chiedevano “un grande Bari”, è la colonna sonora che accompagna a una settimana con tre impegni da non mancare: il match del 30 agosto al San Nicola contro il Cittadella, la fine del calciomercato fissata per le 20 dell’1 settembre e la trasferta di domenica 3 settembre a Terni. L’estate deve ancora finire ma può essere già tempo di dare un messaggio a tutti.

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