Dopo un’estate trascorsa tra punteggi tennistici in amichevole, non ultimo il 7-1 di sabato scorso al Molfetta, e restyling della mentalità di un organico chiamato ad acquisire nuovi dettami tattici e nuovi meccanismi, passando dalle mani di Michele Pazienza a quelle di Ivan Tisci, l’Audace Cerignola intravede il traguardo dello start del campionato. Quella del presidente Nicola Grieco sarà la prima squadra pugliese a scendere in campo nella Serie C 2023/24. Lo farà, l’Audace, ospitando al Monterisi il Messina sabato 2 settembre alle 20.45. E lo farà sperando di ripartire da una delle certezze della scorsa annata sportiva: il rendimento casalingo. L’anno scorso sono stati 40 i punti ottenuti in 19 partite di regular season giocate davanti al pubblico amico, terzo score del girone dopo la schiacciasassi Catanzaro e il Crotone. Al Monterisi i gialloblù hanno inoltre chiuso col quarto attacco più prolifico e la sesta difesa meno perforata. 33 reti fatte e 16 al passivo, e hanno confermato il loro cammino da podio in casa anche nei playoff superando nell’ordine Juve Stabia, Monopoli e Foggia, prima della clamorosa rimonta incassata allo Zaccheria.
Se l’anno scorso, quello del ritorno in C a 85 anni dall’ultima volta, ha portato in dote il quinto posto con 60 punti e l’etichetta di miglior neopromossa della C, con il podio completato da Arzignano (53) e Novara (52) nel girone A, è stato quello dello stupore, la stagione 2023/24 si presenta come quella in cui il Cerignola dovrà dimostrare di poter stare nella parte sinistra della classifica da padrona di casa. Il calciomercato ha portato in rosa l’esperienza di Martinelli e Tentardini in difesa, la freschezza di giovani come Bezzon e la qualità di Leonetti e Sosa in avanti. Trattenere i pezzi pregiati, da Capomaggio a Malcore passando per Tascone, D’Ausilio e Achik, è stato l’altro asse sul quale si è mosso sin qui il direttore sportivo Elio Di Toro. A poco più di 72 ore dalla fine delle trattative, la sensazione è che solo sul 23enne marocchino possano esserci ritorni di fiamma dalla B, con la Ternana all’orizzonte. Alla voce uscite ecco Basile, Oliveira, Botta, Bianco e Neglia mentre Gonnelli potrebbe restare a patto di spalmare l’ingaggio che lo lega all’Audace per un altro anno. In entrata, con Saracco diretto al Lecco, ci sarà spazio per un portiere over. E poi mai dire mai alle occasioni dell’ultimo giorno di calciomercato, quelle che un club ambizioso come quello gialloblù sarà pronto a cogliere.