Con una telefonata ha annunciato ad un’anziana che suo figlio aveva provocato un grave incidente stradale, chiedendole dei soldi per “sistemare la situazione”. Poi è andato a casa sua per farsi consegnare denaro e gioielli a titolo di risarcimento. È la truffa escogitata, assieme ad altre persone (non ancora identificate) da un 23enne napoletano, ai danni di una signora ultraottantenne di Bari.
Il giovane, già noto alle Forze dell’Ordine e attualmente in carcere per altri reati, è stato raggiunto da un’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari, emessa dal Gip del Tribunale del capoluogo. Il risultato di un’indagine condotta dagli agenti della Squadra Mobile, che hanno fatto luce sull’episodio, avvenuto lo scorso 6 dicembre.
In base a quanto ricostruito nel corso dell’attività investigativa, gli autori della truffa hanno “agganciato” la vittima mediante una telefonata, con la quale le hanno fatto credere che suo figlio aveva causato un incidente stradale, e che quindi occorrevano 5mila euro per riparare i danni arrecati. Nei giorni successivi, il giovane napoletano si è recato personalmente a casa dell’anziana, facendosi consegnare 650 euro in contanti oltre a vari oggetti in oro, del valore di circa 10mila euro. Una volta scoperta la truffa, madre e figlio si sono rivolti alla Polizia, che avviato subito le indagini per identificare i responsabili.
Determinanti per la cattura del 23enne sono stati i filmati registrati da una telecamera di sicurezza e la perquisizione effettuata dagli agenti nel suo appartamento, a Napoli, nel corso della quale sono stati trovati gli stessi capi di abbigliamento indossati dal ragazzo in occasione della truffa.
