È indagata, come atto dovuto, per omicidio stradale la donna al volante dell’auto che mercoledì sera ha investito ed ucciso Vincenzo De Nicolò, il 52enne rimasto senza benzina sulla strada statale 96 e che in quel momento aveva scavalcato lo spartitraffico per raggiungere a piedi il distributore di carburante. La Procura di Bari ha infatti aperto un fascicolo per far luce su quanto avvenuto. Le indagini sono affidate ai carabinieri. Una tragedia che si è consumata in pochi attimi. Prima l’auto della vittima che si ferma sulla carreggiata a secco di benzina, poi la decisione del 52enne di raggiungere il distributore lì vicino. Quel tratto della statale 96, nel territorio di Modugno, è particolarmente buio. Vincenzo De Nicolò è stato travolto dalla Seat Leon della giovane altamurana, ha impattato con violenza il parabrezza del veicolo, ed è stato sbalzato per alcuni metri sull’asfalto. Vani i tentativi di rianimarlo da parte dell’equipe sanitaria del 118 giunta sul posto. L’uomo aveva riportato numerosi traumi e fratture. E’ morto sul colpo. Sotto shock la giovane che dopo l’impatto con la vittima si è fermata immediatamente bloccando la circolazione degli altri mezzi che sopraggiungevano, e chiamato i soccorsi. Il dramma si è consumato nei pressi dello stesso punto della strada statale 96, in direzione Altamura, dove a dicembre 2022 avvenne l’incidente che tolse la vita ad un 21enne e due ragazze di 19 e 25 anni. I tre giovani viaggiavano a bordo di un’auto scontratasi con un pullman. La morte del 52enne è solo l’ultimo di una lunga serie di incidenti che fanno parte della storia di quell’arteria stradale tra Bari e Altamura.