Calo della popolazione residente in Puglia, consequenziale alla progressiva diminuzione della nascite, ripresa del PIL, +6,7% nel 2021 rispetto all’anno precedente, dopo il brusco calo determinato dall’emergenza epidemiologica con un saldo netto delle assunzioni positivo, , +20mila, nel 2022, anche se la situazione resta critica per quanto riguarda le tipologie di contratto e il progressivo crollo del ricorso alla Cassa Integrazione Guadagni determinato dalla ripresa economica: si va dalle oltre 113mila ore utilizzate nel 2020 alle quasi 65mila del 2021 fino ad arrivare alle 17mila del 2022. Sono questi i principali dati emersi nel corso della presentazione a Bari del rendiconto sociale 2022 Puglia.