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Bari, contro il Catanzaro per interrompere il digiuno casalingo. E il San Nicola si rinnova per la Nazionale

106 giorni. Tanti ne sono trascorsi dall’ultima vittoria casalinga del Bari in partite ufficiali: 2 giugno 2023, 1-0 al Sudtirol targato Benedetti nella semifinale di ritorno dei playoff e festa grande davanti a quasi 60mila persone. Tre mesi e mezzo dopo, in casa biancorossa sono cambiati tanti fattori: dai giocatori in campo, con 15 arrivi e 18 partenze nel calciomercato estivo, alle attese della piazza, che dopo il picco di entusiasmo per la rincorsa alla Serie A mancata per due minuti si è calata in un nuovo campionato con nuove aspettative. Nel mezzo, c’è un piccolo digiuno da interrompere: quello di successi davanti al pubblico amico. Le ultime quattro partite giocate nell’impianto di Strada Torrebella hanno portato infatti in dote la dolorosa sconfitta in finale playoff contro il Cagliari, lo 0-3 di Coppa Italia contro il Parma, il pareggio senza reti difeso in 9 contro 11 il Palermo e l’1-1 contro il Cittadella. Quattro partite, un gol fatto e quattro al passivo. Per provare a spezzare un mini-digiuno c’è una partita dai molteplici significati: quella con il Catanzaro dell’ex allenatore biancorosso Vincenzo Vivarini, incrocio che torna in Serie B a 17 anni di distanza dall’ultima volta: 8 aprile 2006, 1-0 biancorosso con autorete del calabrese De Angelis. Di fronte domenica – start alle 16.15 – ci sarà un avversario colpito dal pokerissimo incassato dal Parma ma capace di vincere tre delle prime cinque partite in campionato, a testimonianza del fatto che spesso in B chi cambia poco rispetto alla stagione precedente si garantisce una partenza sprint, come accaduto al Bari 2022/23. Obiettivo della squadra di Mignani, invertire la rotta rispetto alla tendenza manifestata nella scorsa annata, quando in regular season il Bari vinse sei partite casalinghe su 19.

In attesa di tornare in campo domenica, a 25 giorni dall’ultimo impegno casalingo, il San Nicola mostra tracce di nuovo look. Sono ripartiti i lavori per il montaggio dei 26 petali di copertura dello stadio San Nicola di Bari: giovedì mattina gli operai hanno avviato l’installazione dell’ultimo telo della curva Nord dopo settimane in cui il numero delle nuove coperture installate nell’impianto barese, sette, era rimasto invariato. La previsione è di arrivare a quota 13 “petali” entro pochi giorni. L’obiettivo è quello di completare tutto per la sfida tra Italia e Malta, valida per le qualificazioni ad Euro 2024, in programma sabato 14 ottobre nell’astronave barese. Sono state sostituite 100 postazioni in tribuna stampa e altre 100 saranno cambiate nei prossimi giorni. In cantiere anche il completamento dell’illuminazione esterna a led con gli effetti a colori, utile per poter illuminare lo stadio d’azzurro per la Nazionale, di biancorosso quando gioca il Bari o di utilizzare anche altre tonalità quando a Bari giocheranno squadre gemellate con i biancorossi.

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