Panoramica sulla privacy
Questo sito Web utilizza i cookie per migliorare la tua esperienza durante la navigazione nel sito Web. Di questi, i cookie classificati come necessari vengono memorizzati nel browser in quanto sono essenziali per il funzionamento delle funzionalità di base del sito Web. Utilizziamo anche cookie di terze parti che ci aiutano ad analizzare e capire come utilizzi questo sito web. Questi cookie verranno memorizzati nel tuo browser solo con il tuo consenso. Hai anche la possibilità di disattivare questi cookie. Ma la disattivazione di alcuni di questi cookie potrebbe influire sulla tua esperienza di navigazione.
I cookie necessari sono assolutamente essenziali per il corretto funzionamento del sito web. Questi cookie garantiscono funzionalità di base e caratteristiche di sicurezza del sito web, in modo anonimo.
I cookie sulle prestazioni vengono utilizzati per comprendere e analizzare gli indici di prestazioni chiave del sito Web che aiutano a fornire una migliore esperienza utente per i visitatori.
Gli Analytical cookies vengono utilizzati per capire come i visitatori interagiscono con il sito web. Questi cookie aiutano a fornire informazioni sulle metriche del numero di visitatori, frequenza di rimbalzo, sorgente di traffico, ecc.
I cookie pubblicitari vengono utilizzati per fornire ai visitatori annunci e campagne di marketing pertinenti. Questi cookie tracciano i visitatori sui siti Web e raccolgono informazioni per fornire annunci personalizzati.
Altri cookie non categorizzati sono quelli che vengono analizzati e non sono stati ancora classificati in una categoria.
Other uncategorized cookies are those that are being analyzed and have not been classified into a category as yet.
Cronaca

Disastro Norman Atlantic: tre condanne per il naufragio costato la vita a 31 persone

Sono arrivate le condanne per 3 dei 32 imputati nel processo sul disastro della Norman Atlantic, il traghetto naufragato nel dicembre 2014, a largo delle coste albanesi, causando la morte di 31 persone ed il ferimento di 64 passeggeri.

La sentenza è stata emessa dai giudici del Tribunale di Bari che hanno inflitto la pena più alta al comandante della nave, Argilio Giacomazzi, condannato a 6 anni di reclusione. 5 anni e 4 mesi per il primo ufficiale di macchina, Gianluca Assante. 3 anni sono stati decisi, infine, per Francesco Nardulli, uno dei componenti dell’equipaggio.

La richiesta del Pubblico Ministero era stata di 23 condanne (a pene comprese tra i 9 anni ed i 3 mesi di reclusione) ed una assoluzione. Il Tribunale, presieduto da Marco Guida, ha disposto l’assoluzione per altri imputati, mentre è scattata la prescrizione per alcuni reati. I tre imputati sono stati condannati per il solo reato di naufragio colposo, escludendo tuttavia le aggrevanti contestate e riconoscendo in loro favore le attenuanti generiche.

I giudici baresi hanno inoltre escluso le responsabilità delle compagnie di navigazione, sia della società proprietaria del traghetto, la Visemar di Navigazione srl, che di quella che lo noleggiava per i collegamenti Italia-Grecia, la Anek Lines. Per entrambe è stata dichiarata l’insussistenza degli illeciti contestati. Quanto all’armatore della nave, Carlo Visentini, è stato giudicato non colpevole dell’accusa di naufragio, “per non aver commesso il fatto”, mentre per gli altri reati che gli venivano contestati, è stato disposto il non luogo a procedere per intervenuta prescrizione.

La tragedia si consumò nella notte tra il 27 ed il 28 dicembre 2014. La nave, partita dal porto di Igoumenitsa, era diretta ad Ancona, con a bordo circa 500 persone, tra le quali anche alcuni clandestini. Il traghetto prese fuoco durante la navigazione, mentre si trovava nelle acque tra l’isola greca di Corfù e le coste dell’Albania, a causa di un incendio partito da uno dei camion che si trovavano all’interno del garage della Norman. Le dimensioni del rogo furono enormi. Solo una imponente operazione di salvataggio, portata a termine con difficoltà a causa del mare in tempesta, riuscì ad evitare un bilancio molto più pesante in termini di vittime.

Vedi anche

Back to top button