Il cambio di pelle del Barletta è nei numeri: cinque gol subiti nelle prime quattro giornate di campionato, zero negli ultimi 270 minuti. Un’inversione di rotta che ha portato in cassa sette punti, con lo 0-0 casalingo contro la Gelbison che ha confermato la ritrovata solidità. Davanti a Sapri la firma maiuscola è quella di Silvestri, il cui recupero ha migliorato le prestazioni di De Marino e consentito il passaggio alla difesa a 4 con Rizzo e Sepe in fascia. Ciro Ginestra, allenatore biancorosso, va oltre i singoli.
Risultato di reparto che porta il Barletta ad essere la seconda migliore difesa del girone al pari della Team Altamura e alle spalle di Paganese e Fasano. Di contro c’è un attacco che fa fatica ad incidere ma non a creare. Contro la Gelbison si è rivisto il tridente Schelotto-Russo-Marilungo, con l’innesto a partita in corso di Caputo e Ngom.
Con lo 0-0 di domenica scorsa salgono a quattro le partite del Barletta a secco dopo quelle con Paganese, Gallipoli e Nardò, mentre solo due sono i gol segnati dalle punte di ruolo (Di Piazza e Caputo). La classifica vede comunque i biancorossi a ridosso della zona playoff con 11 punti.
Testa al Manfredonia, avversario domenica 29 ottobre al Miramare in una partita che sarà trasmessa in diretta su Telesveva. Con la sfida ai sipontini prende il via una mini-serie di incontri contro formazioni lontane dalla quota playoff, prima della fase della stagione in cui Cafagna e compagni affronteranno le big del girone. Per Ginestra è vietato guardare oltre il prossimo ostacolo.