Una pianta di marijuana era sul balcone. Un’altra la tenevano invece in casa, assieme a mezzo chilo della stessa sostanza, già suddivisa in dosi. I pusher erano madre e figlio, tratti in arresto dai Carabinieri della Tenenza di Bisceglie, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
L’arresto è stato eseguito nell’ambito di una serie di controlli antidroga effettuati dagli uomini dell’Arma, con il supporto dei cani del Nucleo Cinofili Carabinieri di Bari. Ad attirare l’attenzione dei militari è stata inizialmente una piantina di marijuana notata sul balcone di un’abitazione, poco distante dal centro cittadino.
Così è scattata la perquisizione domiciliare, con i Carabinieri che hanno ispezionato da cima a fondo l’intero appartamento, sospettando che madre e figlio potessero nascondere altro. Ed i risultati non si sono fatti attendere.
In casa è stata trovata un’altra pianta di marijuana, in piena produzione, con infiorescenze già buone per la raccolta. Ma non è tutto. Sempre all’interno dell’abitazione era stato nascosto circa mezzo chilo della stessa sostanza, in parte già suddivisa in dosi e pronta per essere spacciata.
Al termine dell’operazione, madre e figlio sono stati condotti in caserma per ulteriori accertamenti e poi trasferiti in carcere, su disposizione del pubblico ministero del Tribunale di Trani. Il giudice ha poi convalidato l’arresto.
