Cronaca

Accoltellata sotto casa dall’ex compagno: 35enne di Monopoli lotta tra la vita e la morte

Rimane aggrappata alla vita, in un letto del Reparto di Rianimazione del Policlinico di Bari, la 35enne accoltellata dal suo ex compagno, all’alba di ieri mattina, davanti alla sua abitazione a Monopoli. La donna è sedata e intubata ed è già stata sottoposta a più interventi chirurgici. La prognosi resta riservata e non è stata ancora dichiarata fuori pericolo. Uno dei polmoni è collassato a causa di una coltellata. La vittima ha inoltre riportato gravi ferite anche ad un occhio, all’addome e al torace.

L’aggressore, un 35enne originario di Toritto, suo ex convivente nonché padre di suo figlio, un bambino di tre anni e mezzo, è stato arrestato dai Carabinieri, che stanno conducendo le indagini sulla vicenda, coordinati dai pm dalla Procura di Bari, Alessandro Pesce e Carla Spagnolo, con il procuratore aggiunto Ciro Angelillis. L’uomo è stato interrogato a lungo dagli inquirenti nella giornata di ieri: è accusato di tentato omicidio.

In base a quanto emerso dal lavoro degli investigatori, il 35enne era già stato denunciato dalla vittima per atti persecutori e maltrattamenti. Sul suo profilo Facebook, nei giorni scorsi, aveva pubblicato anche alcuni contenuti ingiuriosi, probabilmente riferiti proprio alla ex.

Ieri mattina ha atteso a bordo della sua auto, un’Alfa 147, che la donna uscisse di casa per andare a lavoro, in un’azienda agricola di Polignano a Mare. Quando si sono incontrati tra i due sarebbe scoppiata una accesa discussione, poi degenerata. L’uomo ha impugnato un coltello e ha colpito la vittima una trentina di volte. Dopo l’aggressione è risalito in macchina, dandosi alla fuga, ma è stato rintracciato dopo poche ore dai Carabinieri della Compagnia di Monopoli in un’area di servizio sulla strada provinciale che collega Castellana Grotte a Conversano.    

La 35enne è stata invece soccorsa dai sanitari del 118, intervenuti dopo la chiamata della madre della vittima, che era affacciata al balcone al momento dell’aggressione. Poi la corsa disperata in ambulanza, prima all’ospedale San Giacomo di Monopoli e poi verso il Policlinico di Bari, dove la donna sta ancora lottando tra la vita e la morte.

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